Il miracolo Chievo continua. La nuova pagina della storia della squadra di un quartiere di Verona che sfida le big del calcio italiano è stata scritta da Rolando Maran che, da quando ha sostituito Eugenio Corini sulla panchina clivense, ha portato la squadra dalla zona retrocessione alla salvezza tranquilla, conquistata con diverse giornate d’anticipo. È così che il Chievo Verona anche il prossimo anno continuerà a giocare in serie A.
Nonostante l’obiettivo fissato ad inizio anno sia stato raggiunto da qualche settimana, il Chievo ha continuato a macinare gioco e punti: ne sa qualcosa l’Inter, in piena lotta per la qualificazione all’Europa League, che a San Siro, dieci giorni fa, non è andata oltre lo 0-0. Nel girone di ritorno il Chievo è l’ottava squadra per punti fatti: ventiquattro, due soli in meno del Torino, quarto il classifica nel ritorno. Rispetto a quella incontrata a gennaio al Bentegodi, quella che Glik e compagni affronteranno domenica all’Olimpico sarà una squadra completamente diversa. Prima di tutto Maran ha saputo riorganizzare la difesa, basti pensare che nel girone di ritorno sono solo tredici le reti incassate dal Chievo, solamente Juventus e Lazio ne hanno subiti di meno (undici e dodici). Nella classifica generale di reti subite in campionato, la formazione veneta è la quarta della classifica, alle spalle solamente delle prime tre della classe: Juventus, Roma e Lazio. Se la difesa è una diga quasi insormontabile, l’attacco può contare sul sempreverde Sergio Pellissier, decisivo la scorsa domenica nel derby con l’Hellas Verona: dell’ex Primavera del Toro il gol del definitivo 2-2. Nel reparto offensivo del Chievo c’è anche un altro ex Toro: Riccardo Meggiorini. Dopo aver chiuso la scorsa stagione senza riuscire a segnare neanche una rete, il numero 69 gialloblù quest’anno è riuscito a tornare a festeggiare per un gol.
Dopo aver pareggiato domenica il derby, Maran ha concesso due giorni di riposo alla propria squadra. Così come il Torino, quindi, anche il Chievo tornerà quest’oggi ad allenarsi, per cercare di ottenere anche contro i granata quei punti che gli consentirebbero di chiudere il campionato davanti ai cugini dell’Hellas.